venerdì 21 maggio 2010
lunedì 3 maggio 2010
VERBALE ASSEMBLEA GENERALE 28 MAGGIO 2010
VERBALE DI ASSEMBLEA GENERALE DEL 28 MAGGIO 2010
Il giorno 28 (VENTOTTO) del mese di maggio dell’anno 2010 (DUEMILADIECI), alle ore 20.00, in seconda convocazione presso i locali della parrocchia “Mater ecclesiae“, siti in Roma , Via Shangai 10, si è riunita – debitamente e formalmente convocata - l’ Assemblea Generale del Comitato Inquilini ENPAM Via Canton 49.
Sono presenti, o con regolare delega rappresentai, i sigg.:
Mazzantini, Pareti, Filibeck, Busico,Piras,Bianchi, Maurizi, Pacienza, Stirati, Potenti, Nardone, Malavasi, Giusti, Mastandrea, Caponi, Ariosto, La Pasta, Ronca, Scafetti, Capponi, Di Santo, Mirarchi, Lippi, Iorio, Cirilli, Bianchi S. , Del Priore, Abisso, Quagiotto, Mazzola, Righi, Di Giovanni, Palumbo.
Assiste all’Assemblea, in qualità di inquilino non socio, la Sig.ra Iannicelli.
L’Assemblea è stata convocata per discutere il seguente odg:
1- Relazione del Consiglio Direttivo sullo stato dei Rinnovi Contrattuali – modalità di comportamento suggerite in caso di convocazione per il rinnovo.
2- Dismissioni. Iniziative da intraprendere nell’imminenza delle dismissioni per ottimizzare l’acquisto.
3- Varie ed eventuali
Il Presidente del Consiglio Direttivo assume la presidenza dell’assemblea.
Il Presidente dà lettura del documento stilato dal Consiglio Direttivo in merito all’odg. Punti 1 e 2 , documento che viene distribuito ai presenti e che di seguito si riporta:
Premesso che:
- a seguito di indagini effettuate presso tutte le fonti presumibilmente attendibili
- prese in considerazione le azioni gia’ svolte da altri Comitati
- sentiti altri organismi extrasindacali (associazioni)
- preso atto delle meritorie azioni di protesta avvenute presso gli Enti Istituzionali (Comune, Regione, Prefettura, etc…)
Il Consiglio Direttivo del Comitato Inquilini di Via Canton 49 ha ultimamente consultato le OO.SS, e nello specifico il SUNIA nelle persone del Presidente Sig, Piero Ranieri e del Segr. Provinciale Sig. Emiliano Guarnieri.
CONSIDERATO :
- che solo il rispetto dell’ “Accordo Territoriale” OO.SS / ENPAM, attualmente applicato nei nuovi rinnovi contrattuali, potrà bloccare l’attuazione del Canone Libero da parte dell’Ente.
- che tale accordo non potrà essere contestato se non per evidenti motivi giuridici validi.
- che la mancanza di Accordo Territoriale potrebbe generare “Contenziosi” che potrebbero inibire l’eventuale acquisto ( in caso di dismissione) all’interessato.
Da quanto sopra esposto, ne è venuto il convincimento che le iniziative da intraprendere nell’IMMEDIATO, sia in merito ai rinnovi contrattuali che alle imminenti dismissioni, dovranno essere le seguenti:
Rinnovi contrattuali:
Ricordando che l’unico interlocutore che l’Enpam riconosce sono le OO.SS. (Accordo Territoriale) il consiglio direttivo si è attivato presso le stesse per conoscere a fondo le evoluzioni delle trattative sul rinnovo dei contratti di locazione e sulle modalita’ di vendita degli alloggi. Dagli incontri avuti e’ emerso che l’ENPAM sarebbe disponibile a riesaminare le situazioni dei contratti gia’ rinnovati (nel nostro fabbricato in numero di 14) solo laddove si ravvedano motivazioni giuridicamente valide.
Per i contratti che devono essere ancora rinnovati la situazione e’ la seguente:
tenendo presente che prima della vendita del patrimonio, che avverra’ in blocco agli inquilini, l’ENPAM dovra’ procedere al rinnovo di tutti i contratti e non avere contenziosi in essere e, considerando la complessita’ della materia per le varie tipologie di contratti (passaggio da equo canone a patti in deroga, interpretazione delle loro reali scadenze, disdette degli stessi nei tempi o fuori norma , etc…..),
AL RICEVIMENTO DELLA LETTERA DI CONVOCAZIONE
Si suggerisce, a tutti gli inquilini che non hanno ancora sottoscritto il nuovo contratto di locazione, di NON recarsi a sottoscrivere i nuovi contratti senza consultare un legale di propria fiducia o rivolgersi alle OO.SS. facenti parte delle trattative ( questo per verificare la corretta applicazione dell’Accordo Territoriale e altro) e di richiedere alla GEFI copia del nuovo contratto che si andra’ a sottoscrivere in quanto nostro diritto ( come da parere legale a noi fornito).
DISMISSIONI :
Le OO.SS., nella persona del Segr. Prov. Del SUNIA Emiliano Guarnieri, ci ha confermato che l’ENPAM ha dato incarico alla Agenzia del Territorio di stabilire su Roma per ogni singolo fabbricato oggetto delle dismissioni una valutazione.
Il termine di consegna da parte della Ag. del Territorio è fissato per il mese di Giugno. Ciò fa prevedere che le dismissioni potranno avere inizio gia’ dal mese di settembre p.v.
Le dismissioni avverranno esclusivamente tramite vendita in blocco agli inquilini che non abbiano contenziosi in corso e quindi , come gia da tempo hanno fatto altri inqulini di immobili ENPAM, sara’ necessario anche per noi costituire una qualsivoglia forma giuridica di gruppo di acquisto in blocco.
La migliore di tali forme è stata individuata nella Costituzione di una Cooperativa.
Tale cooperativa sarà costituita con l’unico scopo sociale di acquistare il fabbricato di Via Canton 49.
Cio’ vuol dire che raggiunto lo scopo sociale, ovvero l’acquisto del fabbricato, la Cooperativa verrà sciolta
Nel dettaglio, la Cooperativa avra’ come statuto lo standard previsto dalla legge per tale tipologia di cooperativa (reperibile anche nel sito web).
Per i motivi che di seguito andiamo a specificare, la Cooperativa dovra’ a sua volta stipulare un “contratto di servizio” con una delle Organizzazioni preposte a svolgere funzioni di assistenza alle cooperative stesse.
Tali organizzazioni sono in sintesi indispensabili per i seguenti motivi:
• garanzia per l’invenduto
• garanzia per chi non acquista
• assistenza tecnica nella stima del fabbricato
• assistenza per l’erogazione dei mutui
• assistenza legale e procedurale
• stesura del regolamento di condominio
• scioglimento della cooperativa
• tenuta dei libri contabili
• ottemperanza di tutte le incombenze di natura fiscale dovute dalla cooperativa
Dopo una analisi di vari soggetti idonei a svolgere tali compiti si e’ rilevato che la migliore offerta per tali prestazioni e’ quella di CONIT con cui la Cooperativa andra’ a stipulare un “Contratto di Servizio” che garantira’ le prestazioni di cui sopra.
A fronte di tutti gli obblighi di cui sopra la CONIT chiede, solo se si giunge al buon fine della vendita, una commissione pari al 2 percento sull’importo di ogni singola unita’ venduta. Questo importo potrà essere oggetto di trattativa a scalare a secondo del numero di adesioni degli inquilini ottenute dalla Cooperativa.
In conclusione:
Il consiglio chiede alla Assemblea di approvare la Costituzione di una Cooperativa di inquilini interessati all’acquisto degli alloggi ad essi locati.
Il Presidente dà avvio alla discussione e risponde agli interventi dei soci richiedenti chiarimenti su quanto esposto.
Il Presidente mette a votazione l’approvazione della costituzione della Cooperativa per l’acquisto in blocco da parte degli inquilini del fabbricato di Via Canton 49 Roma.
Si procede alla votazione per alzata di mano.
Sono presenti, o con delega, n. 33 soci.
La votazione ha il seguente esito:
Contrari: nessuno
Favorevoli:28
Astenuti: 5
L’Assemblea approva il mandato al consiglio Direttivo di procedere alla costituzione della Cooperativa per l’acquisto del fabbricato di Via Canton 49 Roma.
L’Assemblea conclude i lavori alle ore 21.05.
Letto, approvato e sottoscritto.
Il giorno 28 (VENTOTTO) del mese di maggio dell’anno 2010 (DUEMILADIECI), alle ore 20.00, in seconda convocazione presso i locali della parrocchia “Mater ecclesiae“, siti in Roma , Via Shangai 10, si è riunita – debitamente e formalmente convocata - l’ Assemblea Generale del Comitato Inquilini ENPAM Via Canton 49.
Sono presenti, o con regolare delega rappresentai, i sigg.:
Mazzantini, Pareti, Filibeck, Busico,Piras,Bianchi, Maurizi, Pacienza, Stirati, Potenti, Nardone, Malavasi, Giusti, Mastandrea, Caponi, Ariosto, La Pasta, Ronca, Scafetti, Capponi, Di Santo, Mirarchi, Lippi, Iorio, Cirilli, Bianchi S. , Del Priore, Abisso, Quagiotto, Mazzola, Righi, Di Giovanni, Palumbo.
Assiste all’Assemblea, in qualità di inquilino non socio, la Sig.ra Iannicelli.
L’Assemblea è stata convocata per discutere il seguente odg:
1- Relazione del Consiglio Direttivo sullo stato dei Rinnovi Contrattuali – modalità di comportamento suggerite in caso di convocazione per il rinnovo.
2- Dismissioni. Iniziative da intraprendere nell’imminenza delle dismissioni per ottimizzare l’acquisto.
3- Varie ed eventuali
Il Presidente del Consiglio Direttivo assume la presidenza dell’assemblea.
Il Presidente dà lettura del documento stilato dal Consiglio Direttivo in merito all’odg. Punti 1 e 2 , documento che viene distribuito ai presenti e che di seguito si riporta:
Premesso che:
- a seguito di indagini effettuate presso tutte le fonti presumibilmente attendibili
- prese in considerazione le azioni gia’ svolte da altri Comitati
- sentiti altri organismi extrasindacali (associazioni)
- preso atto delle meritorie azioni di protesta avvenute presso gli Enti Istituzionali (Comune, Regione, Prefettura, etc…)
Il Consiglio Direttivo del Comitato Inquilini di Via Canton 49 ha ultimamente consultato le OO.SS, e nello specifico il SUNIA nelle persone del Presidente Sig, Piero Ranieri e del Segr. Provinciale Sig. Emiliano Guarnieri.
CONSIDERATO :
- che solo il rispetto dell’ “Accordo Territoriale” OO.SS / ENPAM, attualmente applicato nei nuovi rinnovi contrattuali, potrà bloccare l’attuazione del Canone Libero da parte dell’Ente.
- che tale accordo non potrà essere contestato se non per evidenti motivi giuridici validi.
- che la mancanza di Accordo Territoriale potrebbe generare “Contenziosi” che potrebbero inibire l’eventuale acquisto ( in caso di dismissione) all’interessato.
Da quanto sopra esposto, ne è venuto il convincimento che le iniziative da intraprendere nell’IMMEDIATO, sia in merito ai rinnovi contrattuali che alle imminenti dismissioni, dovranno essere le seguenti:
Rinnovi contrattuali:
Ricordando che l’unico interlocutore che l’Enpam riconosce sono le OO.SS. (Accordo Territoriale) il consiglio direttivo si è attivato presso le stesse per conoscere a fondo le evoluzioni delle trattative sul rinnovo dei contratti di locazione e sulle modalita’ di vendita degli alloggi. Dagli incontri avuti e’ emerso che l’ENPAM sarebbe disponibile a riesaminare le situazioni dei contratti gia’ rinnovati (nel nostro fabbricato in numero di 14) solo laddove si ravvedano motivazioni giuridicamente valide.
Per i contratti che devono essere ancora rinnovati la situazione e’ la seguente:
tenendo presente che prima della vendita del patrimonio, che avverra’ in blocco agli inquilini, l’ENPAM dovra’ procedere al rinnovo di tutti i contratti e non avere contenziosi in essere e, considerando la complessita’ della materia per le varie tipologie di contratti (passaggio da equo canone a patti in deroga, interpretazione delle loro reali scadenze, disdette degli stessi nei tempi o fuori norma , etc…..),
AL RICEVIMENTO DELLA LETTERA DI CONVOCAZIONE
Si suggerisce, a tutti gli inquilini che non hanno ancora sottoscritto il nuovo contratto di locazione, di NON recarsi a sottoscrivere i nuovi contratti senza consultare un legale di propria fiducia o rivolgersi alle OO.SS. facenti parte delle trattative ( questo per verificare la corretta applicazione dell’Accordo Territoriale e altro) e di richiedere alla GEFI copia del nuovo contratto che si andra’ a sottoscrivere in quanto nostro diritto ( come da parere legale a noi fornito).
DISMISSIONI :
Le OO.SS., nella persona del Segr. Prov. Del SUNIA Emiliano Guarnieri, ci ha confermato che l’ENPAM ha dato incarico alla Agenzia del Territorio di stabilire su Roma per ogni singolo fabbricato oggetto delle dismissioni una valutazione.
Il termine di consegna da parte della Ag. del Territorio è fissato per il mese di Giugno. Ciò fa prevedere che le dismissioni potranno avere inizio gia’ dal mese di settembre p.v.
Le dismissioni avverranno esclusivamente tramite vendita in blocco agli inquilini che non abbiano contenziosi in corso e quindi , come gia da tempo hanno fatto altri inqulini di immobili ENPAM, sara’ necessario anche per noi costituire una qualsivoglia forma giuridica di gruppo di acquisto in blocco.
La migliore di tali forme è stata individuata nella Costituzione di una Cooperativa.
Tale cooperativa sarà costituita con l’unico scopo sociale di acquistare il fabbricato di Via Canton 49.
Cio’ vuol dire che raggiunto lo scopo sociale, ovvero l’acquisto del fabbricato, la Cooperativa verrà sciolta
Nel dettaglio, la Cooperativa avra’ come statuto lo standard previsto dalla legge per tale tipologia di cooperativa (reperibile anche nel sito web).
Per i motivi che di seguito andiamo a specificare, la Cooperativa dovra’ a sua volta stipulare un “contratto di servizio” con una delle Organizzazioni preposte a svolgere funzioni di assistenza alle cooperative stesse.
Tali organizzazioni sono in sintesi indispensabili per i seguenti motivi:
• garanzia per l’invenduto
• garanzia per chi non acquista
• assistenza tecnica nella stima del fabbricato
• assistenza per l’erogazione dei mutui
• assistenza legale e procedurale
• stesura del regolamento di condominio
• scioglimento della cooperativa
• tenuta dei libri contabili
• ottemperanza di tutte le incombenze di natura fiscale dovute dalla cooperativa
Dopo una analisi di vari soggetti idonei a svolgere tali compiti si e’ rilevato che la migliore offerta per tali prestazioni e’ quella di CONIT con cui la Cooperativa andra’ a stipulare un “Contratto di Servizio” che garantira’ le prestazioni di cui sopra.
A fronte di tutti gli obblighi di cui sopra la CONIT chiede, solo se si giunge al buon fine della vendita, una commissione pari al 2 percento sull’importo di ogni singola unita’ venduta. Questo importo potrà essere oggetto di trattativa a scalare a secondo del numero di adesioni degli inquilini ottenute dalla Cooperativa.
In conclusione:
Il consiglio chiede alla Assemblea di approvare la Costituzione di una Cooperativa di inquilini interessati all’acquisto degli alloggi ad essi locati.
Il Presidente dà avvio alla discussione e risponde agli interventi dei soci richiedenti chiarimenti su quanto esposto.
Il Presidente mette a votazione l’approvazione della costituzione della Cooperativa per l’acquisto in blocco da parte degli inquilini del fabbricato di Via Canton 49 Roma.
Si procede alla votazione per alzata di mano.
Sono presenti, o con delega, n. 33 soci.
La votazione ha il seguente esito:
Contrari: nessuno
Favorevoli:28
Astenuti: 5
L’Assemblea approva il mandato al consiglio Direttivo di procedere alla costituzione della Cooperativa per l’acquisto del fabbricato di Via Canton 49 Roma.
L’Assemblea conclude i lavori alle ore 21.05.
Letto, approvato e sottoscritto.
giovedì 1 aprile 2010
DISMISSIONI
Pubblichiamo di seguito la lettera di accordo tra l'ENPAM e L'Agenzia del Territorio alla quale è stato dato incarico dalla Fondazione di effettuare una stima valutativa dell'intero patrimonio residenziale di Roma.
Ciò , è evidente, è propedeutico alla dismissione del patgrimonio stesso. Da informazioni acquisite da fonti sindacali (SUNIA) sembrerebbe che l'Agenzia del Territorio si sia impegnata a consegnare le stime entro il mese di Giugno del 2010. Ci viene inoltre confermata la decisione della Fondazione di vendere "in blocco" con prelazione degli inquilini.
Ciò , è evidente, è propedeutico alla dismissione del patgrimonio stesso. Da informazioni acquisite da fonti sindacali (SUNIA) sembrerebbe che l'Agenzia del Territorio si sia impegnata a consegnare le stime entro il mese di Giugno del 2010. Ci viene inoltre confermata la decisione della Fondazione di vendere "in blocco" con prelazione degli inquilini.
lunedì 29 marzo 2010
Iscriviti a:
Post (Atom)